Seminario:Eugenio Canone(ILIESI, CNR)“Hegel, Dilthey e Gentile interpreti della filosofia del Rinascimento”(Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli,11-13 aprile 2011)

Seminario: Eugenio Canone (ILIESI, CNR),

Hegel, Dilthey e Gentile interpreti della filosofia del Rinascimento

(Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, 11-13 aprile 2011)


Lunedì 11 Aprile 2011 ore 16:

Il Rinascimento nelle lezioni di Hegel sulla storia della filosofia. Il testo pubblicato da Karl Ludwig Michelet e l’edizione critica delle lezioni.

Martedì 12 Aprile 2011 ore 16:

Bruno, Spinoza e il panteismo nell’interpretazione di Wilhelm Dilthey.

Mercoledì 13 Aprile 2011 – ore 10:30:

Giovanni Gentile e la filosofia del Rinascimento: da Hegel a Spaventa e Fiorentino. Natura e storia.

 

Fonte:

Istituto Italiano per gli Studi Filosofici


Accreditato da CS-Comunicati Stampa

Seminario di studi sul “Dizionario storico dell’inquisizione” con Adriano Prosperi e Michele Ciliberto (Pisa, 3-4 marzo 2011 ore 9:15)

Seminario di studi per l’uscita a stampa del Dizionario Storico dell’Inquisizione diretto da Adriano Prosperi, con la collaborazione di Vincenzo Lavenia e John Tedeschi,

Pisa, Edizioni della Normale, 2010

Giovedì 3 e venerdì 4 marzo si svolgerà, nella Sala Stemmi della Scuola Normale, un seminario di studi per l’uscita a stampa del Dizionario Storico dell’Inquisizione, diretto dal docente di Storia dell’età della Riforma e della Controriforma Adriano Prosperi, con la collaborazione di Vincenzo Lavenia e John Tedeschi (Pisa, Edizioni della Normale, 2010).

Il Dizionario storico dell’Inquisizione è lo strumento scientifico di informazione più ricco e completo sulla storia dei tribunali dell’Inquisizione, dalle origini alla loro abolizione. Vi sono comprese tanto l’Inquisizione medievale organizzata e controllata da Domenicani e Francescani, quanto le Inquisizioni spagnola e portoghese con le loro diramazioni in America e in India e, infine, il ‘Sant’Uffizio dell’Inquisizione’ papale, cioè il tribunale centrale diretto dal papa, creato nel 1542 a Roma e rimasto attivo in forme diverse fino al Concilio Vaticano II. L’opera rappresenta un unicum nel panorma editoriale mondiale.

Le voci, redatte in un linguaggio accessibile per un lettore di media cultura, riguardano persone, istituzioni e metodi attinenti al tema: dai pontefici romani ai giudici locali agli inquisiti (non solo i casi più celebri come Giordano Bruno e Galileo Galilei ma anche tutti quei casi di eretici, streghe, maghi che sono stati finora portati alla luce dalla ricerca), dalle figure di reato (eresia, bestemmia, apostasia, sollicitatio ad turpia, poligamia, astrologia giudiziaria e così via) alla letteratura di istruzioni per gli inquisitori (manuali e trattati, lettere circolari) alla società che circonda e sorregge il tribunale e ne sfrutta i privilegi: dai ‘familiari’ alle compagnie dei Crocesignati.
Le singole voci segnalano sinteticamente la bibliografia di riferimento che, raccolta nell’appendice dell’opera, costituisce il più aggiornato strumento di consultazione bibliografica sull’argomento. Un’opera preziosa, diretta da Adriano Prosperi, risultato di una spontanea collaborazione intellettuale tra storici di diversi paesi.

Il seminario è organizzato con il contributo del progetto Prin – 2008: “Il concetto di potenza nell’ontologia di Giordano Bruno. Fonti, testi, fortune”, coordinato dal Prof. Michele Ciliberto, che alla Normale insegna Storia della filosofia moderna e contemporanea. L’ organizzazione scientifica delle giornate è affidata a Stefania Pastore e Adriano Prosperi.

Seminario organizzato con il contributo del progetto Prin – 2008:

“Il concetto di potenza nell’ontologia di Giordano Bruno. Fonti, testi, fortune”,

coordinato dal Prof. Michele Ciliberto

Organizzazione Scientifica: Stefania Pastore e Adriano Prosperi

giovedì 3 marzo 2011

9.15 Introduzione ai lavori
Presiede e Introduce Michele Ciliberto, Presidente delle Edizioni della Normale
Adriano Prosperi, Scuola Normale Superiore di Pisa
Vincenzo Lavenia, Università di Macerata
John Tedeschi, University of Wisconsin-Madison

Letture del Dizionario

10.15 Guido Calabresi, Yale University

11.00 Pausa

Presiede Andrea Del Col
11.15 Massimo Ferretti, Scuola Normale Superiore di Pisa
12.00 Marco Santagata, Università di Pisa
12.45 Discussione

Pranzo

Presiede Marina Caffiero, Università di Roma 1 “La Sapienza”

15.00 Pier Cesare Bori, Università di Bologna
15.45 Massimo Firpo, Università di Torino
16.30 Ricardo García Cárcel, Universidad Autónoma de Barcelona

17.15 Pausa

17.30 Pietro Costa, Università di Firenze
18.15 Discussione

venerdì 4 marzo 2011

Per un bilancio critico
Presiede Anne J. Schutte, University of Virginia

9.00 Interventi dei membri del comitato scientifico del Dizionario
Giova nni Grado Merlo, Università di Milano
Roberto López Vela, Universidad de Cantabria
José Pedro Paiva , Universidade de Coimbra
Jean-Pierre Dedieu, CNRS-Lyon
Michele Battini, Università di Pisa

10.45 Pausa

11.00 Andrea Del Col, Università di Trieste
11.30 Discussione

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Articoli correlati al “Dizionario storico dell’inquisizione”

La recensione del Dizionario di Nuccio Ordine e la video intervista di Corrado Augias ad Adriano Prosperi

Fonti:

Scuola Normale Superiore di Pisa

Accreditato da CS-Comunicati Stampa

Napoli, Federico II, Biblioteca universitaria: libri nel container e il cortile delle statue in gabbia da 7 anni. Giordano Bruno e Vico «Imprigionati»

Biblioteca universitaria: libri nel container E il cortile delle statue in gabbia da 7 anni

La direttrice: «fondi bloccati, situazione assurda: scrivero’ al ministro bondi»

Napoli, migliaia di testi tra le lamiere a rischio umidità per i black out e il loggiato monumentale è un cantiere

NAPOLI – Gli uomini illustri scolpiti nel marmo, Giordano Bruno, Tommaso d’Aquino, De Sanctis, si guardano e si piangono quel cortile delle statue diventato da anni il cortile del container. Siamo nel monumentale loggiato della Federico II che ospita la Biblioteca universitaria di Napoli. Qui, dove il mostro metallico ha invaso la scena. Al suo interno in lamiera ci sono migliaia di libri «sfollati», sottratti dagli antichi scaffali a causa dei lavori dell’ala est. Un set da terremoto che stride decisamente con la Settimana della Cultura, cominciata venerdì scorso in città. Lavori eterni. Neanche gli addetti della biblioteca ricordano più da quanti anni: sei, forse sette. Una condizione che con eufemismo la direttrice Ornella Falangola definisce «disagevole» e dalla quale scaturisce un triplice, pessimo, effetto, di carattere pratico ed estetico. Primo, la difficoltà per gli studenti di accedere a migliaia di testi dovuta ai tempi più ristretti di apertura del container; secondo: lo sfregio perenne al cortile delle statue, dove fino ai primi anni 2000 si organizzavano anche serate musicali.

GIORDANO BRUNO E VICO «IMPRIGIONATI» – Le sculture e i busti del quadrilatero restano impacchettate da tubi innocenti e velate da teloni. Sembrano in camera iperbarica. Lo sguardo severo dei maestri è interpretabile, a questo punto, come una smorfia incavolata. Infine, c’è il problema dell’esposizione dei volumi ai capricci della rete elettrica, compromessa dai lavori. I black out avvengono spesso perché l’elettricità corre su una sola delle due linee esistenti. Spegnendosi l’impianto di condizionamento del container l’umidità ritorna la prima nemica dei volumi (anche se i più antichi sono depositati nei caveau). Senza contare i problemi per la sicurezza (vanno ko anche gli allarmi) e l’umidità che soffrono gli stessi studenti.

«D’inverno – ricorda la direttrice – per evitare che la rete salti, teniamo spente le stufette degli uffici per riscaldare le aule dei ragazzi». Scene da Libro cuore. E non se ne vede la fine. La biblioteca è un cantiere. Anche la sala funzionante è divisa da un separè, e dietro sono ammucchiati scatoloni contenenti microfilm, cd rom e vecchi floppy disc. I finanziamenti del Ministero dei beni culturali, da cui dipende la biblioteca, nel corso degli anni sono stati erogati a singhiozzo; il fondo stanziato era, all’epoca, di 7miliardi di lire. Adesso il rubinetto è chiuso a causa di iter amministrativi tortuosi. Dopo aver sollecitato più volte la Direzione generale beni librari e diritto d’autore, la direttrice Falangola scriverà al ministro Sandro Bondi. Un estremo tentativo per sbloccare la situazione. E per liberare i volumi dalle lamiere e i filosofi dalle prigioni di ferro e di tulle.

Alessandro Chetta
19 aprile 2010
Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it


Ecco le foto:

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Il container con i libri della biblioteca universitaria di Napoli che invade da oltre 7 anni il cortile delle statue nel complesso della Federico II (ph. A. Chetta)
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Una delle monumentali statue «imprigionate» per i lavori in corso
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I libri della biblioteca sistemati all’interno del container: rischio umidità quando salta l’impianto di condizionamento per i frequenti black out
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Emeroteca all’interno del container
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Giordano Bruno
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Gli scatoloni all’interno della sala funzionante della biblioteca universitaria
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Il separè

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L’entrata del container
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Il cortile-cantiere eterno: Ai lavori del ministero (la biblioteca dipende dai Beni culturali) si aggiungono anche quelli effettuati dalla Federico II

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Frecce contrastanti: l’antica epigrafe indica il primo piano dell’ala est della biblioteca, che però è interessata dai lavori da almeno sette anni. La freccettina stampata contro-indica che l’ingresso è, ora, dal lato opposto
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L’ala attiva della biblioteca

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Tommaso d’Aquino

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Giambattista Vico

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Le foto sono riprodotte dal “corrieredelmezzogiorno.corriere.it”

Adriano Prosperi, Dizionario Storico dell’Inquisizione, Edizioni della Normale Superiore di Pisa, 2010. (4 voll.) Mille anni di Inquisizione

Archivi Un lungo lavoro di ricerca, 1.310 voci, 340 collaboratori. Dal Medioevo al 1965: i rapporti tra dottrina cattolica, libertà e scienza


Mille anni di Inquisizione


I processi, le torture, le streghe. Prosperi presenta il dizionario dell’ eresia Epoche Le prime bolle papali dell’ XI secolo, l’ ira di Erasmo da Rotterdam, i tumulti dei nobili napoletani contro i tribunali


In una celebre pagina dell’ Elogio della follia (1511), Erasmo da Rotterdam si chiede in base a quale «autorevole passo della Scrittura divina si comanda di vincere gli eretici col fuoco anziché convincerli con la discussione». E più tardi gli farà eco anche Agrippa di Nettesheim nel denunciare gli Inquisitori convinti che con l’ eretico «non s’ ha da combattere con argomenti e scritture, ma con fascine et fuoco», forzandolo «a negare le cose sue contra conscientia».

Due illustri pareri, tra i tanti, contro i tribunali dell’ Inquisizione che, nel corso dei secoli, in nome della lotta all’ eresia e ai libri proibiti, hanno perseguitato, incarcerato, torturato uomini e donne, fino a spezzare migliaia di vite umane. Tutto ciò senza contare i martiri della scienza moderna e del libero pensiero cancellati in un batter d’ occhio dalla storia.

Ma come operavano i tanto temuti tribunali della fede? In base a quali procedure individuavano gli imputati ed emettevano le crudeli sentenze? Chi erano gli inquisiti e di cosa erano accusati? Chi erano gli inquisitori e a quali principi si ispiravano? Come funzionavano i manuali redatti per espletare indagini e processi? Quali erano le forme di eresia e le imputazioni più gravi? E quali elementi permettevano di identificare streghe e maghi in quanto emissari del demonio?

A queste domande daranno una risposta i quattro volumi del monumentale Dizionario storico dell’ Inquisizione – diretto da Adriano Prosperi, in collaborazione con Vincenzo Lavenia e John Tedeschi – che vedrà la luce i primi di maggio a Pisa, presso le Edizioni della Normale ( 260).

Si tratta di un’ opera che non ha precedenti per la mole di materiali utilizzati e per le competenze degli studiosi. Del resto i dati parlano chiaro: duemila pagine di grande formato stampate su doppia colonna, trecentoquaranta collaboratori di dodici Paesi, milletrecentodieci voci, oltre seimila titoli segnalati in bibliografia, ricchissimi indici dei temi e dei nomi e una consistente appendice iconografica (con riproduzioni di graffiti conservati nelle carceri, silografie, quadri).

Adriano Prosperi, uno dei più brillanti storici italiani, per otto anni ha coordinato la realizzazione di questo straordinario repertorio enciclopedico sull’ Inquisizione. Professore ordinario di Storia moderna nella Scuola Normale Superiore e allievo di grandi maestri come Delio Cantimori e Armando Saitta, Prosperi non nasconde la sua soddisfazione: «Un’ impresa di così largo respiro, che parte dal Medioevo per arrivare fino al 1965 (quando il Sant’ Uffizio verrà trasformato in Congregazione per la dottrina della Fede), non avrebbe mai potuto essere portata a termine senza l’ apporto di centinaia di esperti che hanno stilato le voci con grande competenza.

E senza il libero accesso nel 1998 alla documentazione storica conservata nell’ Archivio del Sant’ Uffizio dell’ Inquisizione romana sarebbe stato impossibile pensare un dizionario così come l’ abbiamo realizzato». Lo studio di nuovi documenti e, soprattutto, delle fonti processuali ha permesso di conoscere con maggiore precisione il funzionamento dei tribunali e l’ orizzonte teorico che li animava.

«Quando si parla di tribunali dell’ Inquisizione – spiega Prosperi – bisogna distinguere la loro specifica funzione rispettando dei parametri geografici e storici ben precisi. Abbiamo l’ Inquisizione medievale (già nell’ XI secolo le prime bolle papali delegano il controllo sulla dottrina della fede), l’ Inquisizione spagnola e portoghese (con le loro diramazioni colonialistiche in America, in Africa e in India) e poi nel 1542 la nascita del Sant’ Uffizio a Roma, sotto il diretto controllo di Paolo III, e successivamente la creazione dell’ Indice dei libri proibiti.

In Spagna e in Portogallo, tanto per fare un esempio, l’ inquisitore è una figura scelta dal sovrano: il potere civile, avvalendosi dell’ autorità papale, utilizzerà questo strumento per fini anche politici, come testimoniano le persecuzioni dei marranos (gli ebrei) e dei moriscos (gli arabi)». Ben diverse saranno le strategie del Sant’ Uffizio in una realtà, come quella italiana, caratterizzata da una frantumazione del potere politico.

«I rapporti dell’ Inquisizione romana – specifica Prosperi – con le autorità civili in Italia richiedono strategie che debbono fare i conti con i molteplici regimi e con i differenti signori che reggono le corti. A Venezia la Serenissima pretende la presenza di giudici laici che assistono al processo. E gli stessi rapporti con l’ Inquisizione spagnola sono complicati in aree soggette ai sovrani iberici, come la Campania e la Sicilia».

La storia dei tribunali della fede si intreccia anche con le rivolte contro i tentativi di imporli in alcuni territori. «Nel 1547 a Napoli – aggiunge lo storico pisano – scoppia un vero tumulto contro l’ istituzione dell’ Inquisizione spagnola. La nobiltà locale temeva che l’ uso politico dei tribunali avrebbe potuto rovinare intere famiglie come era già accaduto in Spagna. Spesso i processi si concludevano con la totale espropriazione dei beni posseduti dai condannati. Ma altre accese proteste si ebbero anche a Lucca, Firenze, Mantova, Milano».

Un capitolo tutto particolare riguarda l’ inclusione nella lotta all’ eresia dei reati ispirati alla magia. «Nella seconda metà del Quattrocento – sottolinea Prosperi – i tribunali ecclesiastici si affiancano a quelli civili, molto più cruenti e sbrigativi, nella lotta alle streghe e ai maghi. Si vorrebbe combattere, come ha mostrato Carlo Ginzburg, quelle sette diaboliche seguaci del demonio che si riuniscono nel “sabba” (orge notturne in onore del diavolo).

Bastava ricercare il marchio del demonio: si presupponeva che una strega marchiata dall’ Anticristo non dovesse provare dolore. E quindi si esaminava la presunta zona marcata (l’ ano, i seni, i genitali, i nei), sollecitata con un ago per verificare la reazione. Solo verso fine Cinquecento la complessa materia viene disciplinata con una serie di distinzioni, chiedendo più prudenza agli inquisitori».

Un approfondito studio, questo curato da Prosperi, che illumina mille anni di storia e aiuta a capire come la persecuzione del dissenso e delle minoranze, la condanna dell’ «eresia», la coercizione in materia di fede e di coscienza attraverso la violenza (non solo fisica, ma anche delle idee), l’ ostilità alla libertà della ricerca scientifica continuino a sussistere, in forme e modi diversi, anche nella società del terzo millennio.

I saggi e il dibattito storico

Per capire i rapporti tra Chiesa cattolica e scienza moderna sono importantissimi anche:

-i quattro recenti tomi Catholic Church and Modern Science (a cura di Ugo Baldini e Leen Spruit, Libreria Editrice Vaticana, 160), viaggio scientifico negli archivi storici vaticani.

-Una recente ricostruzione del dibattito europeo nel 500 e 600 è in Michaela Valente, Contro l’ Inquisizione (Claudiana, 20)

-mentre Odoya pubblica la Storia dell’ Inquisizione di Carlo Havas con introduzione di Valerio Evangelisti ( 22)

Ordine Nuccio (7 aprile 2010) – Corriere della Sera (Pagina 38)

Scheda libro :

Dizionario Storico dell’Inquisizione.
Prosperi, Adriano.
Editore:    Edizioni della Normale Superiore di Pisa
Scheda:    Diretto da Adriano Prosperi.
Pisa, 2010; 4 voll., br. in cofanetto, pp. 2150, tavv. b/n col., cm 22,5×28,5.
ISBN:    8876423230
EAN:    9788876423239
Soggetto: Saggi Storici
Periodo:    XI-XIV sec. Medioevo

Autore:

Adriano Prosperi

è docente di Storia dell’età della Riforma e della Controriforma alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Presso Einaudi ha tra l’altro pubblicato: Tribunali della coscienza (1998); Il Concilio di Trento (2001) e, con Paolo Viola Storia moderna e contemporanea (4 voll., 2000), Dare l’anima. Storia di un infanticidio (Einaudi, 2005). Con Feltrinelli ha pubblicato L’eresia del libro grande (2000). Misericordie. Conversioni sotto il patibolo tra Medioevo ed età moderna (Edizioni della Normale, 2007), Giustizia bendata. Percorsi storici di un’immagine (Einaudi, 2008), Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari (Einaudi, 2009).

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Le storie di Corrado Augias

con Adriano Prosperi (Rai 3)


(LINK al VIDEO):  Video Rai.TV – Le storie 2010-2011 – Le storie – Adriano Prosperi.

Durata: 00:26:47
Andato in onda il: 27/01/2011
Da Giordano Bruno a Galileo, dalla persecuzione delle streghe alla lotta agli eretici, quella dell’Inquisizione è una storia lunga e controversa. Ma come funzionavano veramente i tribunali della fede? E quali sono oggi i rapporti tra dottrina cattolica, libertà e scienza? Corrado Augias ospita a “Le Storie – Diario Italiano” lo storico Adriano Prosperi
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BIBLIOGRAFIA DI ADRIANO PROSPERI
Tra evangelismo e controriforma. G.M. Giberti, 1495-1543, Roma: Edizioni di storia e
letteratura, 1969
Madeleine Barot, Il movimento ecumenico, a cura di Adriano Prosperi, Messina-Firenze:
D’Anna, 1973
La storia moderna attraverso i documenti, a cura di Adriano Prosperi, Bologna:
Zanichelli, 1974
Adriano Prosperi – Carlo Ginzburg, Giochi di pazienza. Seminario sul “Beneficio di Cristo”,
Torino: Einaudi, 1975
Il processo al medico Basilio Albrisio. Reggio 1559, introduzione e cura di Adriano
Prosperi – Albano Biondi, Reggio Emilia: Biblioteca municipale “A. Panizzi”, 1978
Lucien Febvre, Amor sacro, amor profano. Margherita di Navarra, un caso di psicologia
nel ’500, introduzione e cura di Adriano Prosperi, Bologna: Cappelli, 1980
La corte e il “Cortegiamo”, 2. Un modello europeo, a cura di Adriano Prosperi, Roma:
Bulzoni, 1980
Quaderni storici. I vivi e i morti, a cura di Adriano Prosperi, Bologna: Il Mulino, 1982
Jacques Gernet, Cina e cristianesimo. Azione e reazione, introduzione di adriano
Prosperi, Casale Monferrato: Marietti, 1984
Manfred Ernest Welti, Breve storia della Riforma italiana, presentazione di Adriano
Prosperi, Casale Monferrato: Marietti, 1985
Juan de Valdés, Alfabeto cristiano, a cura di Adriano Prosperi, Roma: Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, 1988

Storia di Cesena, 3. La dominazione pontificia: secoli XVI-XVII-XVIII, a cura di Adriano
Prosperi, Cesena: Cassa di risparmio di Cesena; Rimini: Ghigi, 1989
Marilena Lombardi (et al.), Gostanza, la strega di San Miniato. Processo a una guaritrice
nella Toscana medicea, postfazione di Adriano Prosperi, a cura di Franco Cardini, Roma-
Bari: Laterza, 1989
Studi in onore di Armando Saitta dei suoi allievi pisani, a cura di Adriano Prosperi –
Regina Pozzi, Pisa: Giardini, 1989
Delio Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di Adriano Prosperi,
Torino: Einaudi, 1992
Il Nuovo mondo nella coscienza italiana e tedesca del Cinquecento, a cura di Adriano
Prosperi – Wolfgang Reinhard, Bologna: Il mulino, 1992
Il sacramento del potere. Pisa, 11 febbraio 1993. Atti del seminario, a cura di Adriano
Prosperi – Mario Mirri, Bologna: Il Mulino, 1993 (Annali dell’Istituto storico italogermanico
in Trento)
Robert Hertz, La preminenza della destra e altri saggi, a cura di Adriano Prosperi, Torino:
Einaudi, 1994
Il monastero benedettino di San Michele di Pescia nell’età tridentina. Atti del Convegno
interdisciplinare, Pescia, 24 settembre 1994, a cura di Adriano Prosperi, Pescia:
Benedetti, 1995
Il padule di Fucecchio. La lunga storia di un ambiente naturale, a cura di Adriano
Prosperi, Roma: Edizioni di storia e letteratura, 1995
Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino, Einaudi, 1996
Robert Klein, Il processo di Girolamo Savonarola, a cura di Adriano Prosperi, Ferrara:
Corbo, 1998
America e apocalisse e altri saggi, Pisa: Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1999

Il Concilio di Trento e la Controriforma, Trento: U.C.T., 1999
Adriano Prosperi – Paolo Viola, Corso di storia, Milano: Einaudi scuola, 2000
Introduzione a Martin Lutero, Degli ebrei e delle loro menzogne, edizione a cura di
Adelisa Malena, Torino: Einaudi, 2000
L’eresia del Libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano: Feltrinelli,
2000
Storia di Ferrara, 6. Il Rinascimento. Situazioni e personaggi, coordinamento scientifico di
Adriano Prosperi, Ferrara: Corbo, 2000
Storia d’Italia. Annali 16. Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di
Bonifacio VIII al giubileo di papa Wojtyla, a cura di Luigi Fiorani,Torino: Einaudi, 2000
Il Concilio di Trento. Una introduzione storica, Torino: Einaudi, 2001
Il piacere del testo. Saggi e studi per Albano Biondi, a cura di Adriano Prosperi, Roma:
Bulzoni, 2001
Giulio Cesare Croce, Varii al mondo son gli umori, premessa di Adriano Prosperi, a cura di
Monique Rouch, Bologna: CLUEB, 2001
Erasmo da Rotterdam, Colloquia, edizione con testo a fronte a cura di Cecilia Asso,
progetto e introduzione di Adriano Prosperi, Torino: Einaudi, 2002
Delio Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e Prospettive di storia ereticale italiana
del Cinquecento, a cura di Adriano Prosperi, Torino: Einaudi, 2002
Manfred Heim, Introduzione alla storia della Chiesa, introduzione di a cura di Adriano
Prosperi, edizione italiana a cura di Cecilia Asso, Torino: Einaudi, 2002
Antonio Forcellino, Michelangelo Buonarroti. Storia di una passione eretica, introduzione
di Adriano Prosperi, Torino: Einaudi, 2002
L’inquisizione romana. Letture e ricerche, Roma: Edizioni di storia e letteratura, 2003

Roland H. Bainton, Lutero, introduzione di Adriano Prosperi, prefazione di Delio
Cantimori, Torino: Einaudi, 2003
Per il Cinquecento religioso italiano. Clero, cultura, società. Atti del Convegno
internazionale di studi, Siena, 27-30 giugno 2001, a cura di Maurizio Sangalli, introduzione
di Adriano Prosperi, Roma: Edizioni dell’Ateneo, 2003
Bernardino Carroli, Il giovane ben creato, prefazione di Adriano Prosperi, edizione a cura
di Elide Casali, Ravenna: Longo, 2004
Erasmo da Rotterdam, Scritti religiosi e morali, a cura di Cecilia Asso, Torino: Einaudi,
2004
Dare l’anima. Storia di un infanticidio, progetto e introduzione di Adriano Prosperi,
Torino: Einaudi, 2005
Paolo Lombardi, Il secolo del diavolo. Esorcismi, magia e lotta sociale in Francia: 1565-
1662, premessa di Adriano Prosperi, Roma: Edizioni di storia e letteratura, 2005
Isidoro Clario, 1495 ca-1555. Umanista teologo tra Erasmo e la Controriforma: un bilancio
nel 450. della morte. Atti della giornata di studio (Chiari, 22 ottobre 2005), introduzione di
Adriano Prosperi, a cura di Fausto Formenti – Giuseppe Fusari, Brescia: Associazione per
la storia della Chiesa bresciana, 2006
Salvezza delle anime disciplina dei corpi. Un seminario sulla storia del battesimo, a cura
di Adriano Prosperi, Pisa: Edizioni della Normale, 2006
Adriano Prosperi (et al.), Chiesa cattolica e mondo moderno: scritti in onore di Paolo
Prodi, Bologna: il Mulino, 2007
Misericordie. Conversioni sotto il patibolo tra Medioevo ed età moderna, introduzione e
cura di Adriano Prosperi, Pisa: Edizioni della Normale, 2007
Isidoro da Chiari, Adhortatio ad concordiam, edizione, traduzione e commento di Marco
Cavarzere, prefazione di Adriano Prosperi, Roma: Edizioni di storia e letteratura, 2008

Giustizia bendata. Percorsi storici di un’immagine, Torino: Einaudi, 2008
Albano Biondi, Umanisti, eretici, streghe. Saggi di storia moderna, introduzione di
Adriano Prosperi, a cura di Massimo Donattini, Modena: Archivio storico, Comune,
Assessorato alla cultura, 2008
Storia di Bologna, 3. Bologna nell’età moderna: secoli 16.-18. 1: Istituzioni, forme del
potere, economia e società, a cura di Adriano Prosperi, Bologna: Bononia University
press, 2008
Storia di Bologna, 3. Bologna nell’età moderna. Secoli 16.-18. 2: Cultura, istituzioni
culturali, chiesa e vita religiosa, a cura di Adriano Prosperi, Bologna: Bononia University
Press, 2008
Gaetana Mazza, Streghe, guaritori, istigatori. Casi di inquisizione diocesana in età
moderna, presentazione di Adriano Prosperi, Roma: Carocci, 2009
Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, nuova ed., Torino: Einaudi,
2009
Cause perse. Un diario civile, Torino: Einaudi, 2010
Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna (3 voll.: 1. Eresie; 2. Inquisitori,
ebrei e streghe; 3. Devozioni e conversioni), Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, 2010
Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di Adriano Prosperi, Pisa: Scuola Normale
Superiore, 2010, 4 voll.